Leoncavallo

Spazio Pubblico Autogestito

Cucina Pop

Una cucina popolare, contemporanea e inclusiva

Negli ultimi dieci anni la Cucina Popolare del Leoncavallo ha sviluppato una ricerca gastronomica che unisce tradizione mediterranea e influenze delle diverse comunità che attraversano lo spazio.
Il risultato è un modello unico, che combina:

  • piatti della cucina tradizionale italiana
  • ricette e sapori portati dai collaboratori di origine straniera
  • attenzione alla filiera corta
  • qualità delle materie prime
  • accessibilità economica

Piatti elaborati convivono con le proposte più popolari e intramontabili, come i classici panini con la salamella.


La relazione con i fornitori

Uno degli elementi distintivi della Cucina Pop è il rapporto diretto con produttori dell’hinterland milanese, spesso giovani agricoltori, che garantiscono ingredienti di altissima qualità:

  • latte, burro, uova
  • farine
  • formaggi
  • carne bovina e suina

Questa scelta consapevole permette di mantenere prezzi popolari offrendo allo stesso tempo cibo genuino, sostenibile e attento alla stagionalità.

Il vino — sfuso o in bottiglia — proviene da vignaioli della rete La Terra Trema, presenti ogni anno al Leoncavallo.


Storia della Cucina Popolare

La cucina popolare nasce nella storica sede di via Leoncavallo 22 con un obiettivo semplice e radicale: garantire un pasto accessibile a tutte e tutti.
Con il trasferimento in via Watteau, la cucina si conferma come:

  • uno snodo fondamentale delle attività quotidiane
  • un luogo di accoglienza e orientamento
  • un primo punto di contatto per chi entra nel Centro

È spesso il posto dove le persone arrivano per chiedere informazioni, trovare ascolto o un aiuto immediato, oltre che per mangiare.


Un generatore di ricchezza sociale

La cucina è una delle principali strutture di autofinanziamento del Leoncavallo.
Negli anni ha contribuito in modo determinante a:

  • manutenzione ordinaria e straordinaria degli spazi
  • riqualificazione di aree interne (es. area accoglienza, sala riunioni, aule corsi)
  • sostegno a progetti sociali come la Scuola di Italiano
  • sostegno alla radio (Radio Onda d’Urto Milano)
  • supporto al laboratorio serigrafico
  • cura del “Parco delle Rose”, degli orti e della “pet area” del quartiere

È un motore costante di energie, persone, relazioni, progetti.


Integrazione e formazione

La Cucina Popolare è anche un luogo di inclusione lavorativa:
Negli ultimi dieci anni decine di giovani di origine straniera hanno collaborato come aiuto cuochi, apprendendo competenze utili per entrare nel mondo del lavoro.

Il percorso è strutturato in due fasi:

  1. osservazione e formazione interna
  2. rimborso spese e regolarizzazione contributiva per favorire autonomia e integrazione sociale

Per molti, la cucina è stata un punto di partenza essenziale per costruire una nuova vita.


Una cucina davvero pop(olare)

Il lavoro con persone di culture diverse ha arricchito enormemente l’offerta gastronomica:
la carta è un mix vivo e in continua evoluzione di:

  • tradizione mediterranea
  • piatti lombardi
  • sapori dell’India, del Medio Oriente, dell’Eritrea, dell’Ecuador, e non solo

La cucina diventa così:

  • un laboratorio di socializzazione
  • un luogo di scambio e apprendimento reciproco
  • uno spazio formativo
  • un’esperienza comunitaria, prima che gastronomica

L’importanza della terra

Oltre a migliaia di pasti gratuiti o a 1 euro all’anno per persone in difficoltà, la cucina porta avanti un ragionamento politico sulla qualità del cibo e sul rapporto con la terra.

Negli anni ha collaborato con:

  • Luigi Veronelli
  • Critical Wine
  • La Terra Trema
  • Libera Terra
  • reti di produttori indipendenti

Per difendere:

  • biodiversità
  • sostenibilità
  • dignità dei lavoratori
  • qualità delle produzioni
  • accesso al cibo come diritto

La Cucina Pop è popolare perché è accessibile, ma è anche pop: vivace, musicale, conviviale, un luogo che alimenta energie e immaginari.


Un progetto per il benessere della comunità

La Cucina Pop è molto più che un servizio o un “ristorante sociale”:
è un progetto collettivo che alimenta:

  • socialità
  • politica
  • cultura
  • solidarietà
  • cura
  • autonomia

È uno dei cuori pulsanti del Leoncavallo.